venerdì 2 novembre 2007

Levitico e Omosessualità


Guardate questa scena tratta da Queer as folks.




Levitico, capitolo 18, versetto 22 dal sito del Vaticano.

Levitico, capitolo 11: animali che si possono e animali che non si possono mangiare dal sito del Vaticano

In pratica potrete mangiare d'ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che rumina. Guardatevi quindi dal mangiare l'immondo cammello, l'ìrace (ma cos'è?), l'immonda lepre e il porco. Piuttosto morite di fame ma non mangiateli assolutamente.

Attenti anche al pesce: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli acquatici. Potrete mangiare quanti hanno pinne e squame, sia nei mari, sia nei fiumi. Ma di tutti gli animali, che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio. Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi in abominio. Quindi, guai a mangiare i crostacei e i molluschi! NO ai gamberi, alle aragoste, alle vongole, alle cozze e alle ostriche!

Fra i volatili terrete in abominio questi, che non dovrete mangiare, perché ripugnanti: l'aquila, l'ossìfraga e l'aquila di mare, il nibbio e ogni specie di falco, ogni specie di corvo, lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviere, il gufo, l'alcione, l'ibis, il cigno, il pellicano, la fòlaga, la cicogna, ogni specie di airone, l'ùpupa e il pipistrello.
Sarà per voi in abominio anche ogni insetto alato, che cammina su quattro piedi. Meno male!

Però fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe sopra i piedi, per saltare sulla terra. Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acrìdi e ogni specie di grillo. Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi lo terrete in abominio!

Quindi possiamo mangiare ogni specie di cavalletta, di locusta, di acrìdi e di grilli ma non il porco! Questa mi mancava. Praticamente siamo tutti peccatori sulla strada che inesorabilmente conduce alla perdizione eterna!

Meno male che possiamo ritenere immondi tra gli animali che strisciano per terra la talpa, il topo e ogni specie di sauri, il toporagno, la lucertola, il geco, il ramarro, il camaleonte altrimenti ci toccava mangiare pure quelli!

Attenzione però perchè se una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; ma, se partorisce una femmina sarà immonda per due settimane ! Levitico, capitolo 12

Ma...ragazzi...non è finita! Questo libro è troppo bello. Ce n'è ancora per tutti i gusti. Innanzi tutto l'ottavo giorno [dopo la nascita] si circonciderà il bambino.

Attenzione poi al terribile capitolo 20 del Levitico!

Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
L'uomo che si abbrutisce con una bestia dovrà essere messo a morte; dovrete uccidere anche la bestia.
Se una donna si accosta a una bestia per lordarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
Chiunque maltratta suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maltrattato suo padre o sua madre: il suo sangue ricadrà su di lui.
Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adùltera dovranno esser messi a morte.
Se uno ha rapporti con la matrigna, egli scopre la nudità del padre; tutti e due dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di essi.
Se uno ha rapporti con la nuora, tutti e due dovranno essere messi a morte; hanno commesso un abominio; il loro sangue ricadrà su di essi.
Se uno prende in moglie la figlia e la madre, è un delitto; si bruceranno con il fuoco lui ed esse, perché non ci sia fra di voi tale delitto.
Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte; saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di essi.

Ma neanche in Texas! Alla fine dobbiamo dire che sono clementi in Vaticano!
Nel capitolo 21 si dice: Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco. E poi continua con un bell'esempio di amore ed eguaglianza verso tutti i figli di Dio:

Il Signore disse ancora a Mosè:

"Parla ad Aronne e digli: Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe, che abbia qualche deformità, potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio; perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi abbia il viso deforme per difetto o per eccesso, né chi abbia una frattura al piede o alla mano, né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell'occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco. Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne, con qualche deformità, si accosterà ad offrire i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio. Potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose sacrosante e le cose sante; ma non potrà avvicinarsi al velo, né accostarsi all'altare, perché ha una deformità. Non dovrà profanare i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico."

Poi, siccome le offerte sacrificali venivano mangiate dai sacerdoti, è bene che questi si tutelino con una legge ad hoc (Levitico, capitolo 22):

Se uno offre al Signore, in sacrificio di comunione, un bovino o un ovino, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, perché sia gradita, dovrà essere perfetta: senza difetti. [22] Non offrirete al Signore nessuna vittima cieca o storpia o mutilata o con ulceri o con la scabbia o con piaghe purulente; non ne farete sull'altare un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. [23] Come offerta volontaria potrai presentare un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma come offerta per qualche voto non sarebbe gradita. [24] Non offrirete al Signore un animale con i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati. Tali cose non farete nel vostro paese, né accetterete dallo straniero alcuna di queste vittime per offrirla come pane in onore del vostro Dio; essendo mutilate, difettose, non sarebbero gradite per il vostro bene".

Il Levitico (capitolo 24) è il libro in cui si parla della tremenda Legge del Taglione:

[19] Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: [20] frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all'altro.

Poi, nel capitolo 26 troviamo un bel po' di iettature contro chi non obbedisce a queste buone e giuste leggi. Vi consiglio di leggerle, perchè sono espressione davvero di un Dio vendicativo. In particolare leggete dal versetto [14] in poi. Ve ne do un assaggio:

[14] Ma se non mi ascolterete e se non metterete in pratica tutti questi comandi, [15] se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza, [16] ecco che cosa farò a voi a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete invano il vostro seme: se lo mangeranno i vostri nemici. [19] Spezzerò la vostra forza superba, renderò il vostro cielo come ferro e la vostra terra come rame. [20] Le vostre energie si consumeranno invano, poiché la vostra terra non darà prodotti e gli alberi della campagna non daranno frutti. [22] Manderò contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero e le vostre strade diventeranno deserte. [25] Manderò contro di voi la spada, vindice della mia alleanza; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico. [26] Quando io avrò spezzato le riserve del pane, dieci donne faranno cuocere il vostro pane in uno stesso forno, ve lo riporteranno a peso e mangerete, ma non vi sazierete. [29] Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie. [30] Devasterò le vostre alture di culto, distruggerò i vostri altari per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli e io vi avrò in abominio. [31] Ridurrò le vostre città a deserti, devasterò i vostri santuari e non aspirerò più il profumo dei vostri incensi. [32] Devasterò io stesso il vostro paese e i vostri nemici, che vi prenderanno dimora, ne saranno stupefatti. [33] Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò con la spada sguainata; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte. [36] A quelli che fra di voi saranno superstiti infonderò nel cuore costernazione, nel paese dei loro nemici: il fruscìo di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge di fronte alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua. [38] Perirete fra le nazioni: il paese dei vostri nemici vi divorerà.

Poi, nell'ultimo capitolo (il 27) vi è un dettagliato listino prezzi in sicli (la moneta in uso nello stato di Israele).

Quando uno deve soddisfare un voto, per la stima che dovrai fare delle persone votate al Signore, [3] la tua stima sarà: per un maschio dai venti ai sessant'anni, cinquanta sicli d'argento, secondo il siclo del santuario; [4] invece per una donna, la tua stima sarà di trenta sicli. [5] Dai cinque ai venti anni, la tua stima sarà di venti sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina. [6] Da un mese a cinque anni, la tua stima sarà di cinque sicli d'argento per un maschio e di tre sicli d'argento per una femmina. [7] Dai sessant'anni in su, la tua stima sarà di quindici sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina. [8] Se colui che ha fatto il voto è troppo povero per pagare la somma fissata da te, sarà presentato al sacerdote e il sacerdote ne farà la stima. Il sacerdote farà la stima in proporzione dei mezzi di colui che ha fatto il voto.

Insomma, una sorta di antichi strozzini. E poi dicono che gli ebrei siano strozzini. Per forza! Si sono limitati a seguire questi pseudo-insegnamenti religiosi!


Quindi ora, che il Vaticano mi spieghi perchè si accanisce contro l'omosessualità e non intima invece di seguire tutti gli altri preziosi insegnamenti del Levitico?! RIDICOLI!

P.S.:

Vi lascio con una pratica cura contro la lebbra dal libro del Levitico, capitolo 14:

Il sacerdote [...] ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, mondi, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo. Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva. Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva. Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.


Amen!


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