lunedì 13 agosto 2007

Giancarlo Gentilini: «Pulizia etnica contro i culattoni»


«Darò subito disposizioni al mio comandante dei vigili urbani affinchè faccia pulizia etnica dei culattoni. Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c'è nessuna possibilità per culattoni e simili»


Gli immigrati? «Travestiamoli da leprotti, così i nostri cacciatori potranno esercitarsi...»

La droga? «Se vedo uno spacciatore fuori dalla scuola, io lo ammazzo».

La sicurezza? «Bastano i miei berretti verdi, che dipendano da me senza interferenze di prefetto o questore».

Chi è veramente Giancarlo Gentilini? Qui di seguito vi proponiamo due alternative:

???

Sono certo che lo avrete senz'altro riconosciuto.

Giancarlo Gentilini, o G&G come amo chiamarlo io, è ex Sindaco e attualmente vicesindaco della città di Treviso.

Quello che può consolare è che G&G non è nuovo a queste dichiarazioni razziste e di stampo neonazista contro omosessuali, extracomunitari e chiunque gli stia sui maroni.

Gentilini ha acquistato una certa fama a livello nazionale per certe sue dichiarazioni. Fu riportata da alcuni organi di stampa una in particolare, in cui parlò di "perdigiorno extracomunitari", dicendo che:

«Bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile»

Durante un'emergenza immigrati clandestini dichiarò:

«Siamo in guerra, i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. Occorre puntare ad altezza uomo»

Citando il sempre geniale Beppe Grillo, «Se Giancarlo Gentilini può chiamare culattone chi usa il culo, lui che usa il cazzo, può essere chiamato cazzone?» Scoprite qui la risposta.

Gentilini crede davvero in quello che dice, tanto da interpretare «istituzionalmente» quello che pensano i suoi elettori trevigiani. E si comporta di conseguenza, come quando fa eliminare le panchine per evitare che gli immigrati deturpino il civico decoro, stampa il teschio sull'asfalto delle strade pericolose, inneggia agli «alpini padani» ed esalta la razza Piave. E' il sindaco che chiude il teatro comunale perché «improduttivo» ma che non si perde una sagra. Approfondite la conoscenza di questo uomo-canaglia sul sito dedicato a lui con la sua biografia ufficiale e le sue frasi più famose.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentilini ha sempre ragione.

E' il rappresentante per eccellenza della razza piave!

Anonimo ha detto...

No, Gentilini non può essere chiamato come vorrebbe Grillo; al più potrebbe essere chiamato cazzottone (in faccia ai culattoni, magari)