sabato 20 ottobre 2007

Partitona sulla spiaggia?

Lo spot che ci spiega l`inconveniente che ha impedito ad Israele di classificarsi ai Mondiali di Calcio



Un gruppo di amici sta giocando su una spiaggia abbastanza affollata quando all’improvviso alcuni di loro si fermano. Cosa attira la loro attenzione? Due ragazze, una specie di bagnine di “Baywatch” versione israeliana, le solite ragazze copertina dal corpo perfetto che fanno ricordare a tutte le altre di avere cellulite dovunque. E che ovviamente stanno sempre tutte lì, vicino al tuo asciugamani.
Bè, la partita ricomincia, qualche lancio della palla, qualche passaggio, poi lo stop. Ancora una reduce da Baywatch che questa volta si sta facendo la doccia. Tutti a guardarla tranne un ragazzo che sbraccia verso i compagni di gioco, grida qualcosa, teme si perda la concentrazione.
La partita ricomincia, si avvicina il finale e la palla viene lanciata direttamente verso il “ragazzo urlante”, perché proprio lui è in posizione giusta, può chiudere quella partita. Ma lui? Che fa? Il suo sguardo è rivolto altrove. La camera si muove a cercare l’oggetto della sua attenzione. La palla passa tra le gambe del ragazzo urlante. Ed è goal. La sua squadra gli restituisce tutte le urla frustranti che aveva rivolto lui ai compagni qualche minuto prima.

Poi l’immagine si sfoca ed appare una scritta:
“Israele. Non c’è da meravigliarsi se non ci siamo qualificati per la Coppa del Mondo.


Prodotto: Turismo in Israele
Azienda: Ufficio del Turismo Israeliano
Merceologia: Uffici del Turismo
Zona: Europa, Medio oriente, Nord America
Agenzia: Zeze
Anno di produzione: 2006

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